Il coronavirus ha stravolto tutto i calendari dello sport di questo 2020. Tra questi, ovviamente, anche quello della MotoGP. La speranza di tutti, dopo che il mondo sarà tornato alla normalità, sarà quella di concludere la stagione del Motomondiale nella maniera più completa possibile. Non sarà semplice disputare e recuperare tutte e 20 le gare, ma come ha spiegato a motorsport.com Jorge Viegas, presidente della FIM (Federazione Internazionale Motociclistica) si stanno studiando numerose opzioni. La situazione non è semplice. “Non voglio drammatizzare ulteriormente.
Il coronavirus ha letteralmente stravolto il calendario del Mondiale Motocross. Il campionato era iniziato regolarmente con la disputa del GP di Gran Bretagna e del GP d’Olanda ma poi l’emergenza ha costretto gli organizzatori ai rinvii degli appuntamenti in Trentino, Argentina, Spagna e Portogallo. Si sperava di ricominciare la stagione in Francia (9-10 maggio) ma la tappa di Saint Jean d’Angely è stata posticipata al 27-28 giugno nella speranza che in estate ci si sia lasciati alle spalle questa brutta situazione.
Se Gara-1 aveva visto la cavalcata indisturbata di Jeffrey Herlings, la seconda manche del Gran Premio di Gran Bretagna 2020 di MXGP ha visto il dominio incontrastato di Tim Gajser che, almeno in parte, si è rifatto degli errori della prima gara, conclusa solamente all’ottavo posto. Con questi risultati è quindi l’olandese della KTM a portarsi a casa il successo globale, ma la sensazione è che vivremo una stagione davvero intensa con tre protagonisti (ottimo il ritorno anche di Tony Cairoli con la sua KTM rispettivamente quarto e terzo nelle due prove) che si contenderanno il titolo iridato.
Se il buongiorno si vede dal mattino, dobbiamo attenderci un Mondiale MXGP 2020 davvero spettacolare. Jeffrey Herlings (KTM) ha vinto Gara-1 del Gran Premio di Gran Bretagna sul tracciato di Matterley Basin dando una dimostrazione di forza sin dal primo metro e ricordando a tutti che prima degli infortuni di un anno fa era lui il dominatore della categoria. L’olandese, all’87° successo in carriera, quindi, mette in cascina i primi 25 punti della sua annata precedendo lo svizzero Jeremy Seewer (Yamaha) per 11.8 secondi, mentre completa il podio l’australiano Mitchell Evans (Honda) a 17.0.
Dopo il GP del Qatar, è cancellato anche il GP di Thailandia 2020 di MotoGP. Il fine settimana di Buriram è stato rinviato a data da destinarsi, probabilmente in autunno. “Dobbiamo concentrarci prima sulla pandemia e rimandare la gara fino a nuovo avviso. E’ nell’interesse del Paese e dei partecipanti“, ha dichiarato il vice-Premier Anutin Charnvirakul.
Resta da capire, a questo punto, quando potrà realmente iniziare il Mondiale di MotoGP. Di sicuro non si correrà per tutto il mese di marzo. Il primo evento dovrebbe (condizionale d’obbligo) svolgersi dal 3 al 5 aprile ad Austin, in Texas, per il GP delle Americhe.