Il Mondiale Superbike 2021 si è aperto con gara-1 del Gran Premio di Aragon. Il successo è stato appannaggio di Jonathan Rea, che in sella alla sua Kawasaki ha preceduto Alex Lowes (Kawasaki) e Toprak Razgatlioglu (Yamaha). Le Ducati hanno chiuso ai piedi del podio
Alla partenza le più leste sono le Kawasaki, poiché Jonathan Rea si pone al comando davanti al compagno Alex Lowes. Terza piazza provvisoria per la Ducati di Scott Redding, mentre dietro di loro si apre una battaglia a tre che comprende l’altra Ducati di Chaz Davies, nonché le due Yamaha di Garrett Gerloff e Toprak Razgatlioglu.
Nelle fasi iniziali le Kawasaki volano via con un ritmo insostenibile per tutti gli avversari. Rea spinge al massimo, ma Lowes lo segue come un’ombra. Dietro alle verdone, i valori cambiano. Razgatlioglu mostra i muscoli e si issa in terza posizione, venendo braccato dal solo Davies. Difatti Redding e Gerloff si staccano, venendo progressivamente ripresi dalla Honda di Alvaro Bautista.
Appena superata la metà gara, Rea resta solo poiché Lowes crolla. Probabilmente il trentenne britannico ha chiesto troppo ai suoi pneumatici, poiché i suoi tempi peggiorano sensibilmente. Non a caso viene ripreso da Razgatlioglu, Davies e Redding. L’alfiere della Kawasaki e quello della Yamaha si scornano, mentre quelli della Ducati si limitano a osservarli a qualche metro di distanza. Dopo uno splendido duello Lowes completa la doppietta Kawasaki, mentre Razgatlioglu completa il podio. Nel frattempo Jonathan Rea apre la stagione nel migliore dei modi, raggiungendo in grande stile la fatidica quota delle 100 vittorie in carriera.
Per quanto riguarda gli italiani, Michael Ruben Rinaldi (Ducati) conclude 7°, approfittando nel finale della caduta di Bautista. Entrano in zona punti anche Andrea Locatelli (Yamaha) e Axel Bassani (Ducati Motorcorsa), rispettivamente 10° e 12°. Niente da fare invece per Samuele Cavalieri (Kawasaki Pedercini), ritirato a causa di un problema tecnico.