Tony Cairoli è stato letteralmente strepitoso e ha dominato la gara-1 del GP di Indonesia 2018, tappa del Mondiale Motocross MXGP. Il siciliano ha vinto dopo un assolo esorbitante, un volo eccezionale che non ha conosciuto rivali e che si è concluso con addirittura venti secondi di vantaggio su Jeffrey Herlings. Il nove volte Campione del Mondo ha surclassato il suo rivale per la corsa verso il titolo iridato e si è portato a soli nove punti di distacco in classifica generale: il campionato è riapertissimo, Cairoli ha conquistato il terzo successo consecutivo dopo i due trionfi di Ottobiano ottenuti due settimane fa quando l’olandese era assente a causa di un infortunio.
In avvio l’alfiere della KTM ha fatto sfogare il compagno di squadra che partiva in pole position. Nei primi otto minuti Herlings ha fatto il ritmo ma Tony lo ha sempre marcato stretto e poi ha operato un agevole sorpasso sfruttando anche un errore del rivale su un salto.
C’era attesa sull’esito dell’ottavo round del Mondiale 2018 di MotoGP. Ad Assen (Olanda), nella “Cattedrale del Motociclismo“, ci si aspettava grande spettacolo ed equilibrio. Le attese non sono state deluse ma il risultato finale non è stato poi così diverso da altre volte.
“Cambiare tutto per non cambiare niente“, ricordando vecchie citazioni letterarie, perché Marc Marquez trionfa ancora. Lo spagnolo della Honda, su uno dei tracciati per tradizione più complicati per lui, ha saputo prevalere mettendo in pista intelligenza e velocità. Lo sviluppo della corsa non è stato così distante da quel che accade in Moto3: tanti sorpassi, una lotta ad ogni curva e cambiamenti di posizioni continui.
Marc ha saputo leggere la situazione alla grande, lottando quando era il caso di farlo e lasciando sfogare i suoi avversari nella fase centrale. Poi, negli ultimi giri, il cambio di marcia deciso e non c’è stata storia.
Francesco Bagnaia (SKY Racing Team VR46) non si ferma più e vince il Gran Premio d’Olanda incrementando il vantaggio in classifica e rafforzando il primato. In testa dalle prime libere alla bandiera a scacchi, il leader del mondiale domina lasciando gli avversari a lottare per le restanti posizioni del podio. Fabio Quartararo (Lightech – Speed Up Racing) e Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS) sono protagonisti di un grande duello, ma il francese ha la meglio ed il fratello d’arte è terzo.
La gara perde un protagonista nel finale: Lorenzo Baldassarri (Pons HP40) è secondo, ma si ritira a causa di una foratura. L’italiano chiude il GP con il bottino vuoto nonostante una grande domenica che lo aveva visto recuperare dalla tredicesima casella. In classifica ora si trova in quarta posizione a ben 51 lunghezze dal connazionale.
Ad Assen nessuno è mai riuscito a vincere la gara di Moto3™ partendo dalla pole, ma oggi Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto3) è il primo a riuscirci. Lo spagnolo corre superando i problemi della caduta del venerdì e trionfa portandosi al comando della classifica.
Sette decimi lo separano dai due piloti che salgono sul podio con lui: Aron Canet (Estrella Galicia 0,0) ed Enea Bastianini (Leopard Racing) sono secondo e terzo rispettivamente dopo un duello concluso solo sulla linea del traguardo.
Il colpo di scena della gara avviene all’ultimo giro: Marco Bezzecchi (Redox PrustelGP) scivola nel finale quando è quarto ed in lotta per il podio. Zero punti per l’italiano, che perde la testa del campionato a favore del diretto rivale.
Il tricolore Major Maxxis di Enduro può brindare al suo primo Campione Italiano della stagione 2018. A portarsi a casa il titolo, con una prova d’anticipo, è il triestino Fabrizio Hriaz che, grazie alle quattro vittorie collezionate quest’anno, si aggiudica il titolo della categoria SuperVeteran davanti a Fabiano Gusmini e Daniele Rebellato.
Rimandati a settembre invece tutti gli altri verdetti, quando a Tredozio si svolgerà la quinta ed ultima tappa marchiata duezerodiciotto.
Quarta invece la prova del tricolore andata in scena oggi, domenica 24 giugno, a Ramazzano (PG), nel cuore della bellissima Umbria. Alla regia il Motoclub Ponte San Giovanni che ha organizzato un evento a 360 gradi con musica, stand ed un corso di minienduro riservato alle giovani leve a fare da cornice a questa tappa che purtroppo ha cambiato i suoi connotati a pochi giorni dal via ufficiale.